Descrizione
Annata: 2018
Capacità: 0,750 L
Gradazione: 12,5%vol
Vitigni: 100% Garganega
Raccolta uve: manuale, in piccole cassette dalla capacità massima di 4 kg di uva.
Solfiti: < di 40 mg/l all'imbottigliamento.
Zone di provenienza: Castelcerino di Soave, Verona. Esposizione Sud/Est, terreno argilloso di origine vulcanica.
Tecnica di vinificazione: Le uve vengono appassite naturalmente in piccole cassette di legno, senza utilizzo di forzature, in ambiente naturalmente aerato. Pigiatura dell’uva intera direttamente in torchio a mano, nel mese di dicembre, durante il periodo Natalizio, fermentazione in damigiane di vetro, imbottigliamento durante la settimana Santa (il Venerdì Santo).
Il vino rifermenta in bottiglia nel periodo primaverile/estivo, non viene sboccato, vino con il fondo. È il vecchio sistema di produzione del Recioto, tipico delle colline tra Soave e Gambellara.
È l’Origine da cui deriva la massima espressione di un tempo della Garganega, il Recioto frizzante.Il nome Recioto deriva da Recia (in dialetto: orecchio) perché l'uva Graganega ha una forma particolare per la presenza di queste ali molto pronunciate, dette “Recie”. In passato venivano raccolte solo le “Recie” perché è la parte dei grappoli più matura e sana, la migliore, inoltre, togliendo le Recie per fare il Recioto, l'altra uva si maturava meglio è garantiva una maggiore maturazione anche per l'altro vino importante della zona, il Soave.
Caratteristiche organolettiche:
Vino leggermente frizzante (bottiglia e tappo uguali al bolle di Magenta), dolce ma non troppo, sostenuto da una bella acidità e freschezza grazie anche alle bollicine divertenti e mai eccessive. Compagno ideale dei dolci secchi ma anche del pandoro fatto in casa dai Veronesi. Contiene naturalmente importanti antiossidanti che derivano dall'autolisi del lievito e dalla presenza di tartrato neutro di potassio che si forma in modo spontaneo in bottiglia e permane nei vini non sboccati, col fondo. Per chi desidera bere il vino limpido , senza fondo ( anche se ricco di antiossidanti) Si consiglia di aspettare a versare il vino qualche minuto dopo l’apertura, per permettere al fondo di scendere nuovamente sul fondo della bottiglia, quindi si può procedere a versarlo in maniera dolce, cercando di evitare movimenti bruschi che potrebbero sollevare nuovamente il fondo.