Tanti piccoli produttori, seppur armati delle migliori intenzioni, di un grande amore per la terra, per le tecniche agricole naturali e per la tradizione tramandata da generazioni, poco possono fare contro la nuova economia delle grandi industrie e dello sfruttamento intensivo del suolo. A meno che che non collaborino tutti insieme.
E la Cooperativa fa questo. Unisce chi ha lo stesso progetto, mette insieme le forze di piccole realtà, anche caserecce. Così antiche vigne abbandonate vengono recuperate e salvaguardate, antichi metodi di produzione sono tramandati. Noi cerchiamo di valorizzare il territorio in tutti i canoni, non si può buttar via la storia e il prodotto di una volta. E per farlo partiamo dall’Agricoltura della Luce e del Carbonio: del metodo Vini di Luce. Un’agricoltura sana, naturale, vitale, bioenergetica e che non richiede alcun prodotto chimico. Otteniamo così un prodotto facilmente assimilabile da parte dell’organismo che lo riconosce semplicemente naturale e utile alla vita.
All’interno della Cooperativa attuiamo uno scambio d’impegni, di merce, di professioni. Questo sistema economico nuovo, ma se vogliamo lo stesso che c’era nelle aziende agricole di una volta, mira alla sinergia di tutti i processi dall’agricoltore al consulente. L’agricoltore di cosa ha bisogno? Non solo della consulenza sull’applicazione del metodo Vini di Luce, ma anche di prodotti agronomici a basso costo, di chi trasforma i prodotti del suo campo, di agenti che vanno a vendere, di chi spiega e comunica le qualità dei prodotti e, anche, di comitati scientifici che dimostrino che quanto facciamo ha l’effetto sperato e che ci aiutino a perfezionare le nostre tecniche.
Noi della Cooperativa non proponiamo solo un Made in Italy, ma i veri sapori di una volta, quelli del territorio, e prodotti sani, a chimica zero, che fanno bene al consumatore che poi è il nostro focus principale.
1. Assistenza di esperti nel metodo Vini di Luce, una tecnica 100% naturale in grado di ripristinare e disinquinare l’ambiente agricolo e di favorire la crescita e lo sviluppo di piante e di prodotti agricoli, sani, nutrienti e bioenergetici. Inoltre esperti della Vini di Luce vi guideranno alla creazione di vini naturali certificati “DiVini e di Luce”
2. Prodotti agronomici naturali a prezzi agevolati. Sia quelli prodotti dalla Cooperativa stessa, alla base dell’agricoltura del metodo Vini di Luce, sia quelli acquistati da terzi, grazie al potere contrattuale dato dalle maggiori quantità acquistate.
3. Servizi che vanno dalla raccolta, lavorazione, trasformazione, conservazione dei prodotti fino alla promozione e commercializzazione degli stessi, in Italia e in Europa.
4. Ricerca svolta da Comitati Scientifici con lo scopo di sviluppare e migliorare le conoscenze e l’applicazione pratica delle tecniche di coltivazione promosse dalla Cooperativa.
5. Sistema di scambi d’informazioni e di prodotti che faccia crescere tutti insieme e che sia alla portata di tutti i piccoli produttori all’interno della cooperativa.
La storia di NOÛS Cooperativa Vino Nuovo nasce in Sicilia, quando la Cantina Ericina, una cooperativa agricola che riuniva sotto di se piccoli produttori vitivinicoli e aziende agricole della provincia di Trapani, fallisce. La Cantina Ericina storicamente produceva vino a basso costo, sfuso o addirittura destinato alla distillazione. Quando il mercato cambiò, tentò una svolta investendo in un magazzino e in una struttura d’imbottigliamento e chiamò a se nuove forze tra cui l’enologo veneto Alessandro Filippi. Filippi, ai tempi, stava già lavorando a un metodo che andava oltre il biologico e il biodinamico e che sarebbe poi diventato il metodo Vini di Luce, iniziò quindi ad avvicinare i soci a questa nuova concezione di fare vino. Nel frattempo il destino già segnato si compì: nel 2014 la Cantina Ericina chiuse.
I soci della Cantina Ericina che avevano iniziato ad approcciarsi al nuovo metodo di coltivazione e vinificazione non vollero buttar via quanto fatto fino ad allora: la scelta era giusta, ma fatta nell’ambiente sbagliato. Dopotutto «nessuno mette vino nuovo in otri vecchi; altrimenti il vino nuovo spacca gli otri, si versa fuori e gli otri vanno perduti. Il vino nuovo bisogna metterlo in otri nuovi. » (Luca 5, 37-38). Nasce così, nel 2015, NOÛS- Cooperativa Vino Nuovo con l’intento di creare un’unione, una condivisione d’intenti che ha come focus la salvaguardia del territorio e la produzione di vino sano per l’organismo. A essi si uniscono viticoltori della zona di Marsala, di Soave e della Valle d’Aosta. Lo stesso Filippi è nel progetto, sia come consulente che come produttore con le sue vigne nel Soave.
La vita della Cooperativa, i primi due anni, si basò sull’autofinanziamento dei soci e sul lavoro gratuito. I tecnici offrivano la consulenza e l’assistenza, i piccoli produttori la materia prima, l’uva, e gli amministratori il proprio lavoro e i propri consigli.
Alla base del nostro progetto non c’è un finanziamento pubblico o un grande investitore, ma il sogno e le idee dei soci. La nostra passione, e i nostri sforzi per realizzarlo, oggi si sono trasformati nella realtà che avete davanti agli occhi: una cooperativa attiva e in crescita.
NOÛS è una parola greca e significa “intelligenza divina che organizza il mondo”. Già i soci fondatori immaginarono un sistema economico interno che si basasse sulla condivisione invece che sull’economia. Un sistema di scambi d’informazioni e di prodotti che facesse crescere tutti insieme e che fosse alla portata di tutti i piccoli produttori all’interno della cooperativa.
Oggi la Cooperativa Vino Nuovo è presente anche sul mercato internazionale e conta nuovi soci in tutta Italia impegnati non solo nella viticoltura, ma anche in altri settori come nella coltivazione del grano o degli olivi. Tutti sono impegnati nella difesa della terra e nella produzione di cibo altamente vitale e biodisponibile. E tutti coltivano, macinano, spremono e vinificano secondo i principi del metodo Vini di Luce.